Carl Gustav Jung e James Hillman sono due figure chiave nel campo della psicanalisi, noti per il loro approccio unico alla comprensione della psiche umana.
Carl Gustav Jung (1875-1961) è stato un allievo di Sigmund Freud, ma si distinse per le sue idee innovative sulla psiche.
Per Jung, la ricerca del Sé, o individuazione, è un processo fondamentale di sviluppo personale in cui l'individuo integra le diverse parti della sua personalità per raggiungere una totalità armoniosa.
Egli introdusse concetti come l'inconscio collettivo, un deposito di archetipi condivisi dall'umanità, e l'importanza dei sogni come mezzo per comprendere la nostra psiche.
James Hillman (1926-2011), allievo di Jung, sviluppò ulteriormente queste idee fondando la Psicologia Archetipica.
Hillman enfatizzò l'importanza dell'Anima e dei miti nella comprensione della psiche.
Egli credeva che, per comprendere veramente noi stessi, dovessimo esplorare i simboli e gli archetipi che abitano il nostro inconscio.
La Psicologia Archetipica vede ogni individuo come un insieme di molteplici personaggi interiori, ciascuno con le proprie storie e desideri.